La nuova minaccia del Deep Fake

La nuova minaccia del Deep Fake

Ormai sono anni che il web brulica di fake news, notizie deliberatamente false, scritte e diffuse allo scopo di creare disinformazione e, solo recentemente, i maggiori social su cui vengono diffuse queste notizie hanno implementato algoritmi di intelligenza artificiale per scovarle ed eliminarle.

Ma oggi non è più questo il problema maggiore, nel campo della disinformazione e della distorsione della realtà la nuova minaccia è il Deep Fake, video manipolati attraverso l’intelligenza artificiale.

In particolare è una tecnica per la creazione di immagini e video ritraendo persone o situazioni mai accadute basate su algoritmi di intelligenza artificiale, la quale, grazie a tecniche di apprendimento automatico riescono a ricreare i volti delle persone da migliaia di immagini e sovrapporle su diverse tipologie di video.

Lo scenario è paurosamente tragico, oltre alla diffusione di fake news in formato video davvero realistici come premier di stato che fanno o dicono cosa false, ci sta anche chi utilizza questa tecnologia per creare falsi video pornografici ritraenti celebrità ma soprattutto svariati casi di revenge porn e truffe.

Se tuttora ci sono stati casi di adolescenti che si sono suicidati per informazioni false o per diffusione di fotografie private, immaginiamoci cosa potrebbe succedere in uno scenario dove si vedono quest’ultimi in video privati o fare atti illeciti.

Per fortuna sia i browser che siti dedicati per questo materiale hanno messo appunto algoritmi di analisi per scovare ed eliminare i fake video di celebrità.

Inoltre esistono software in grado di capire quando un’immagine video reale è stata alterata generando un video fake (XceptionNet).

Amazon, Facebook e Microsoft hanno messo insieme una “Deepfake Detection Challenge”, mentre Google ha condiviso un database contenente diversi filmati deepfake allo scopo di allenare i meccanismi di riconoscimento a smascherare i video contraffatti.

La lotta al Deep Fake è in atto, quello che vi possiamo sconsigliare è usare tutte quelle app di terze parti che vi chiedono di scattare selfie per modificare la vostra età o il vostro sesso; utilizzando queste app concedete ai database di archiviare i vostri selfie per futuri scopi illeciti.

Il seguente video è un esempio di Deep Fake, l’ex presidente Barack Obama non ha mai fatto questo video né mai detto queste cose.